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Polizze catastrofali: scadenze, sanzioni e casi particolari

Nel nostro articolo precedente – Assicurazione obbligatoria per rischi catastrofali: cosa cambia per le imprese – abbiamo illustrato l’introduzione dell’obbligo di stipulare polizze catastrofali per le imprese italiane. Con l’anno ormai inoltrato, è il momento di fare il punto su scadenze, sanzioni e condizioni contrattuali che aziende e professionisti devono conoscere per mettersi in regola.

 

Polizze catastrofali: a che punto siamo con le scadenze

Le polizze catastrofali obbligatorie devono essere stipulate entro termini differenti, stabiliti in base alla dimensione dell’impresa. A giugno 2025, le grandi imprese sono già formalmente soggette a sanzioni se inadempienti:

  • Grandi imprese: scadenza già trascorsa il 31 marzo 2025; le sanzioni scattano dal 30 giugno 2025.
  • Medie imprese: hanno tempo fino al 1° ottobre 2025.
  • Piccole e microimprese: scadenza fissata al 31 dicembre 2025.
  • Imprese della pesca e acquacoltura: anche per loro la data limite è 31 dicembre 2025.

Le definizioni dimensionali seguono i parametri europei: raccomandazione 2003/361/CE per PMI e direttiva 2775/2023 per le grandi imprese.

 

Cosa prevedono le sanzioni per chi non stipula le polizze catastrofali

Il mancato rispetto dell’obbligo di sottoscrivere polizze catastrofali comporta la possibilità di esclusione da contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubbliche, anche in caso di eventi calamitosi. Tuttavia, non si tratta di una penalizzazione automatica: le singole amministrazioni dovranno stabilire come tenere conto dell’inadempimento nei propri bandi e misure.

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha già anticipato che precluderà l’accesso agli incentivi per le imprese non in regola.

 

Franchigie, scoperti e massimali

Le condizioni delle polizze catastrofali sono regolate per legge, ma offrono margini di personalizzazione, specialmente per le grandi imprese. Ecco le principali regole:

Scoperto (quota del danno non coperta)

  • Fino a 30 milioni di euro: scoperto massimo del 15% del danno;
  • Oltre 30 milioni e per le grandi imprese: percentuale liberamente negoziabile.

Massimali di copertura

  • Fino a 1 milione di euro: copertura fino al 100% della somma assicurata;
  • Da 1 a 30 milioni: copertura massima del 70%;
  • Oltre 30 milioni: massimale negoziabile tra le parti.

 

Quali beni sono esclusi dalle polizze catastrofali

Non tutti i beni aziendali devono essere coperti da polizze catastrofali. Sono esclusi:

  • Beni già assicurati da altri (es. il locatore);
  • Veicoli iscritti al PRA;
  • Magazzino e beni mobili non classificati tra le immobilizzazioni materiali.

Inoltre, gli immobili abusivi non possono essere assicurati, né accedere ad alcuna forma di ristoro pubblico, salvo che non siano oggetto di sanatoria o regolarizzazione edilizia.

 

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