Con l’obiettivo di favorire la disponibilità di alloggi per i lavoratori del comparto turistico-ricettivo e della ristorazione, il Ministero del Turismo ha dato attuazione a una nuova misura di sostegno, prevista dall’articolo 14, commi 1-4, del Decreto-Legge 30 giugno 2025, n. 95, convertito con modificazioni dalla Legge 8 agosto 2025, n. 118.
Il Decreto Ministeriale 18 settembre 2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 4 ottobre 2025 n. 231, disciplina le modalità di erogazione di contributi destinati alla realizzazione e alla gestione delle cosiddette staff house, ovvero alloggi messi a disposizione dai datori di lavoro per i propri dipendenti.
Due tipologie di contributi per le staff house
Il provvedimento prevede l’erogazione di due differenti forme di agevolazione:
- Contributi in conto capitale, destinati alla creazione, riqualificazione o ammodernamento – in un’ottica di efficienza energetica e sostenibilità ambientale – degli alloggi destinati ai lavoratori.
- Contributi di parte corrente, finalizzati a sostenere i costi per la locazione o la messa a disposizione degli immobili utilizzati come staff house.
Chi può beneficiare dei contributi
I contributi sono destinati alle imprese operanti nei settori del turismo e della ristorazione, individuate in base a specifici codici ATECO elencati nell’articolo 3 del DM 18.9.2025. Tra queste, rientrano:
- Strutture ricettive come alberghi, ostelli, campeggi, rifugi montani;
- Centri termali, stabilimenti balneari, parchi di divertimento;
- Attività di ristorazione, catering e somministrazione di bevande.
Possono accedere ai contributi anche le società inattive, purché abbiano avviato gli interventi per l’attivazione dell’attività dopo la presentazione della domanda e prima della concessione del beneficio.
I richiedenti devono inoltre dimostrare:
- di avere sede legale e operativa in Italia;
- di essere in regola con le normative su lavoro, sicurezza, ambiente, previdenza, fisco e assicurazioni obbligatorie;
- di rispettare gli obblighi assicurativi contro eventi catastrofali (art. 1, commi 101-112, L. 213/2023);
- di operare in edifici conformi ai requisiti di agibilità.
Requisiti per i progetti di investimento
Per ottenere i contributi in conto capitale, i progetti devono:
- prevedere almeno 10 posti letto per singolo intervento;
- essere destinati ai dipendenti dell’impresa richiedente;
- avere un importo di spesa compreso tra 500.000 e 5.000.000 di euro;
- essere avviati solo dopo la presentazione della domanda;
- concludersi entro 24 mesi dalla concessione del contributo.
Gli immobili ristrutturati o costruiti con il contributo devono essere destinati esclusivamente ai dipendenti dell’impresa, per un periodo minimo di 9 anni e con un canone di locazione ridotto almeno del 30% rispetto al valore medio di mercato, come rilevato dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate.
Contributi per i costi di locazione delle staff house
Il DM 18.9.2025, all’articolo 10, disciplina anche l’erogazione dei contributi di parte corrente a copertura dei costi di affitto delle staff house.
Questi contributi:
- sono destinati ai medesimi soggetti già ammessi ai contributi in conto capitale;
- richiedono la disponibilità dell’immobile tramite proprietà o contratto di locazione registrato;
- possono coprire unità abitative pronte entro 24 mesi dalla domanda;
- prevedono un contributo massimo di 3.000 euro all’anno per posto letto, per una durata compresa tra 5 e 10 anni.
Procedura di domanda e valutazione
Le modalità operative e le scadenze per la presentazione delle domande saranno definite da un avviso successivo del Ministero del Turismo. Le richieste saranno valutate prima per verificarne la conformità al decreto, e poi sulla base di criteri di merito e con attribuzione di un punteggio.
Saranno finanziate solo le domande che raggiungeranno la sufficienza e in base all’ordine cronologico, fino a esaurimento fondi.
Modalità di erogazione
Per i contributi in conto capitale, il 50% viene erogato in anticipazione, previa fideiussione bancaria o assicurativa di pari importo; il saldo avviene entro 60 giorni dall’approvazione della rendicontazione finale.
I contributi di parte corrente, invece, sono erogati anticipatamente per l’intero piano dei costi, sempre previa fideiussione e con svincolo progressivo annuale, in base ai costi effettivamente sostenuti.
Revoca dei contributi
Le agevolazioni possono essere revocate, totalmente o parzialmente, nei seguenti casi:
- dichiarazioni mendaci o documenti falsi;
- mancata conclusione del progetto entro i termini;
- utilizzo degli immobili per finalità diverse o mancato rispetto del vincolo di destinazione;
- violazioni normative in materia di lavoro, sicurezza, edilizia e ambiente;
- mancata copertura assicurativa per eventi catastrofali;
- alienazione o cessazione dell’attività entro i termini minimi previsti (cinque anni, o tre per le PMI).
L’agevolazione sulle staff house rappresenta una misura strategica per rispondere alla crescente difficoltà di reperire personale nel settore turistico, aggravata dalla mancanza di soluzioni abitative accessibili. Le imprese del settore sono ora chiamate a valutare attentamente questa opportunità, pianificando interventi concreti per migliorare l’attrattività delle proprie offerte di lavoro.
Per approfondimenti o per ricevere assistenza nella predisposizione delle domande di contributo, è possibile contattare lo Studio.
