0571 489255 | 0571 479048
·
Lun - Ven 09:00-12:30 | 15:00-18:30
Area Riservata

Regime Forfettario 2024: arriva il concordato preventivo biennale

La riforma fiscale recentemente introdotta ha portato significative modifiche al regime forfettario: tra le novità più importanti che scatteranno dal primo gennaio 2014, la fatturazione elettronica che diventa obbligatoria per tutticome abbiamo avuto modo di raccontare in questo articolo – e l’istituzione del concordato preventivo biennale. Conseguenza principale delle nuove normative è che viene richiesta una maggiore complessità nella gestione contabile e documentale. Ma entriamo nello specifico

 

Il Concordato Preventivo Biennale: un cambiamento cruciale

Il concordato preventivo biennale rappresenta una delle maggiori innovazioni della riforma fiscale. Questo accordo, stipulato direttamente con l’Agenzia delle Entrate, prevede una determinazione anticipata della base imponibile per i due anni successivi per i contribuenti in regime forfettario che scelgono di aderirvi, ma contemporaneamente, la perdita delle semplificazioni contabili precedentemente disponibili.

Per quanto riguarda procedura e tempistiche di adesione, l’Agenzia delle Entrate, entro il 15 marzo di ogni anno (con un’eccezione per il 2024, quando la scadenza è posticipata al 30 aprile), metta a disposizione strumenti per facilitare la proposta di concordato, che però richiedono ai contribuenti forfettari di calcolare accuratamente i costi operativi per aderire all’accordo.
Di norma, i forfettari non sono tenuti a mantenere una contabilità dettagliata per registrare i costi. Tuttavia, la mancanza di una contabilità precisa può portare a una stima eccessiva del reddito imponibile o all’esclusione dal concordato preventivo: rischiano cioè di affrontare una tassazione non rappresentativa della realtà finanziaria o di perdere l’opportunità di beneficiare del concordato preventivo biennale.

Nella pratica, i titolari di partita IVA in regime forfettario devono compilare il Quadro RS nel Modello Redditi, un adempimento volto a monitorare e comunicare le spese sostenute. L’obbligo di questa compilazione è stato rinviato al 30 novembre 2024.

 

Related Posts

Disclaimer

Non siamo una testata giornalistica.
Gli articoli non possono essere ritenuti una consulenza sui generis.
Non ci riteniamo responsabili di conseguenze derivanti dall’aver posto in essere operazioni o comportamenti sulla base di quanto riportato negli articoli senza aver reso una consulenza specifica al cliente caso per caso.

Contattaci senza impegno

    Le Ultime News

    Fattura semplificata
    Fattura semplificata: nuove semplificazioni per i forfettari
    30 Settembre 2024
    decreto omnibus
    Decreto Omnibus: novità IVA per le Società Sportive Dilettantistiche
    24 Settembre 2024
    rottamazione quater
    Rottamazione quater: proroga versamento quinta rata al 23/9
    19 Settembre 2024